Procedure di valutazione
I lavori proposti per la pubblicazione sono sottoposti ad una revisione alla pari basata sulla iniziale selezione dell’editore e quindi inviati a due revisori esperti del tema che indicheranno, nel caso di accettazione, le eventuali modifiche da apportare.
Pertanto, gli articoli proposti per la pubblicazione, dopo una iniziale selezione dell’editore, sono sottoposti alla valutazione di due revisori esperti nel campo, con l’esplicita richiesta ai di valutare: l’interesse del contributo per i lettori, la sua originalità, la validità della procedura di ricerca, la congruenza tra conclusioni e risultati.
Nel caso che risulti necessario, vengono richiesti al revisore suggerimenti per una sostanziale ristrutturazione dell’articolo.
La testata segue le linee guida sviluppate per garantire pubblicazioni scientifiche di livello internazionale, mantenere la fiducia del pubblico nella ricerca scientifica e dare il giusto riconoscimento alle idee e al lavoro originale degli autori.
I curatori si impegnano inoltre, nel caso che un’opera pubblicata contenga un errore significativo o un’inesattezza, a chiedere agli Autori di correggere o ritirare prontamente l’articolo ovvero di fornire prove ai curatori della rivista sulla correttezza dell’articolo.
Elementi necessari per la presentazione di un articolo
Gli articoli inviati per la pubblicazione dovranno pervenire in formato word all’indirizzo e-mail: psychomed@crpitalia.eu
Gli autori avranno cura di fornire nella e-mail un recapito telefonico per la corrispondenza.
Il lavoro inviato deve essere accompagnato da una lettera di richiesta di pubblicazione ove gli autori dichiarino che il manoscritto non è stato già pubblicato né contemporaneamente sottoposto ad altre riviste per la pubblicazione.
La proprietà letteraria degli articoli è riservata alla Rivista ed è vietata la riproduzione, anche parziale.
Gli articoli potranno essere scritti in lingua italiana o in lingua inglese.
Per consentire l’anonimato nella revisione degli articoli, i riferimenti agli autori e alle strutture dove essi operano vanno limitati alla prima pagina. Nel testo e nella bibliografia questi vanno limitati al minimo necessario.
Per i casi clinici e tutte le forme di breve comunicazione si raccomanda di non superare le 5000 parole complessive; per i progetti di ricerca (protocolli) le 2000 parole; per le rassegne, i contributi teorici e gli articoli di ricerca le 10000 parole.
Il conteggio delle parole si intende escluso gli abstract e la bibliografia.
Gli articoli inviati per la pubblicazione dovranno pervenire in formato RTF alla Redazione.
Gli autori avranno cura di fornire nella mail un recapito telefonico per eventuali comunicazioni.
In prima pagina devono essere riportati: titolo, autori, affiliazioni, indirizzo per la corrispondenza, telefono ed e-mail.
A seguire il sommario in italiano e in inglese (entrambi per un massimo di 200 parole) e 5 «parole chiave» in entrambe le lingue. Per la scelta delle parole chiave dell’articolo si consiglia di fare riferimento al Thesaurus of Psychological Index Terms.
In seconda pagina è previsto l’inizio dell’articolo, che deve conformarsi alle modalità di una delle specifiche sezioni della rivista (ad esempio, Ricerche, Casi clinici, Brevi comunicazioni, ecc.).
Le abbreviazioni sono accettate solo per le unità di misura e le poche sigle universalmente note. In ogni caso sigle ed acronimi devono essere sempre disambiguati la prima volta che vengono utilizzati. Ad esempio: DBT (Dialectical Behavioral Therapy).
Tabelle e figure
Le tabelle e le figure vanno limitate allo stretto necessario e accompagnate da titolazione breve ma completa, numerate progressivamente con cifre arabe (tenendo distinte tabelle da figure). Nel testo dovrà essere indicato il riferimento alla tabella o figura. Le eventuali immagini o fotografie, inviate separatamente, devono essere in bianco e nero, senza effetti tridimensionali e tali da consentire una buona leggibilità (300 dpi).
Riferimenti bibliografici
I riferimenti bibliografici nel testo dell’articolo dovranno essere indicati secondo norme APA, ad esempio:
Beck e Freeman (1990) se nel corso di una frase del testo, ma (Beck & Freeman, 1990), se citazione tra parentesi. Se gli autori sono tre o più, si dovrà abbreviare dal primo autore in poi con et al., ad esempio: (Bassani et al., 2020).
La Bibliografia finale va stesa in ordine alfabetico secondo le norme indicate nel Publication Manual of the American Psychological Association, settima edizione (2020). Ecco alcuni esempi:
Croyle, R. T., & Ditto, P. H. (1990). Illness cognition and behavior: An experimental approach. Journal of Behavioral Medicine, 13(1), 31-52. https://doi.org/10.1007/BF00844898.
Palinkas, L., Reed, H. L., Reedy, K. R., Van Do, N., Case, H. S., & Finney, N. S. (2001). Circannual pattern of hypothalamic–pituitary–thyroid (HPT) function and mood during extended antarctic
residence. Psychoneuroendocrinology, 26(4), 421-431. https://doi.org/10.1016/S0306-4530(00)00064-0.
Tasse per gli autori
Non sono previste tasse per gli autori.