Obiettivi. Alla luce della diffusione rapida del cyberbullying, anche durante l’attuale pandemia, il presente articolo si pone l’obiettivo di esaminare e analizzare nella recente letteratura scientifica in- ternazionale, studi con programmi d’intervento con prove d’efficacia, in grado di prevenire o ridur- re il cyberbullying. Lo scopo è di presentare una revisione sistematica di tali interventi, mostrando un quadro scientifico sullo stato di avanzamento degli interventi efficaci, poiché finora la ricerca mostra più studi con programmi d’intervento efficaci sul bullismo.
Metodo. La ricerca, che ha utilizzato i database elettronici Scopus e PubMed, ha preso in conside- razione gli articoli pubblicati negli ultimi 10 anni, selezionati sulla base dei seguenti criteri: studi aventi per oggetto un programma d’intervento sul cyberbullying; con disegni controllati randomiz- zati (RCT o quasi-RCT); con un follow-up; con campione esteso (N ≥ 100) nel caso di studenti; con campione meno esteso (N<100) nel caso di destinatari diversi (es: insegnanti, counselor scolastici). Risultati. La rassegna evidenzia l’efficacia degli interventi in ambiente scolastico o universitario, con un orientamento volto a prevenire il cyberbullying, attraverso la sensibilizzazione, promuoven- do l’educazione digitale per l’uso responsabile di internet, training sull’empatia, sulle competenze sociali e comunicative, sulle abilità di coping, interventi focalizzati all’aumento del senso di autoef- ficacia, coinvolgendo anche genitori e insegnanti.