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PROMUOVERE IL BENESSERE PER PROMUOVERE LA SALUTE MENTALE
La considerazione che la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo in un assenza di malattia o d’infermità (OMS) rende opportuno considerare salute mentale e malattia mentale come due fattori correlati ma distinti. Pertanto l’assenza di un disturbo mentale non implica necessariamente la presenza di salute mentale intesa come una condizione di pieno benessere (flourishing), così come l’assenza di salute mentale non implica necessariamente la presenza di disturbi mentali ma potrebbe comportare la condizione di languishing (Keyes).
In termini diagnostici si può sottolineare l’utilità di operazionalizzare e adottare la diagnosi di salute mentale. Se si vuole promuovere il benessere si deve poter documentare il grado di benessere pre e post intervento.
In ambito clinico e applicativo due esempi rilevanti in linea con le ricadute della definizione di salute mentale dell’OMS sono rappresentati dalla Well-being Therapy e dal Subjective Well-Being Training. La prima proposta, elaborata da Fava, si basa sull’idea di inserire una fase di promozione del benessere in sostituzione della prevenzione delle ricadute per completare il processo terapeutico. La seconda proposta, elaborata da Goldwurm partendo dal modello di Fordyce, si basa sull’idea che sia importante promuovere il pieno benessere nella popolazione generale.
La psicologia positiva può aiutare a comprendere il ruolo dei punti di forza della persona e del benessere nel contrastare lo sviluppo di deficit e disturbi mentali, migliorando sia la comprensione dei meccanismi eziologici che del trattamento dei disturbi resistenti ai trattamenti. La ricerca scientifica e quella applicativa hanno bisogno di una prospettiva integrata, che superi la contrapposizione positivo/negativo.
LO ZAINETTO DEGLI ATTREZZI DEL TERAPEUTA IN NATURA. IL CONTATTO CON LA NATURA COME FATTORE DI BENESSERE E COME FATTORE TERAPEUTICO
Dopo aver riassunto brevemente gli effetti benefici, a livello fisiologico e psicologico, del con- tatto con la natura vengono considerati i principali aspetti del setting, i luoghi, i destinatari, le caratteristiche del terapeuta che decide di lavorare in natura, i differenti ruoli da questi rico- perti e i tipi di attività organizzate in ambiente naturale. Descritti gli strumenti, le tecniche, nonché le competenze specifiche del terapeuta in natura, viene definita la Nature Therapy, che può essere considerata una forma di psicoterapia: due persone – cliente e terapeuta – e la rela – zione che si sviluppa tra di loro, a cui si aggiunge la Natura come partner e co-terapeuta. La Na- ture Therapy può essere attuata in varie modalità: Forest Therapy, Adventure Therapy, Wilderness Therapy, Ecotherapy. La più nota e studiata è il Bagno di foresta. Queste esperienze coinvolgono i cinque sensi e numerose funzioni psicofisiologiche. Vengono infine descritte la Montagnaterapia e la Camminoterapia, e alcuni esempi di loro attuazioni.
TERAPIA DELLA NATURA: RASSEGNA DEI PROGRAMMI BASATI SU PROVE
La consapevolezza derivante dalle prove di un aumento dell’incidenza del disagio e della psicopatologia in contesti urbani, dovuta a variabili strutturali in essi predominanti, richiede lo studio e la ricerca di interventi facilmente attuabili per la maggior parte delle persone, in contesto individuale, privato o istituzionale, e con una rilevante efficacia terapeutica, preventiva o promozionale per la salute fisica e mentale.
In questo lavoro si presenteranno i risultati di una rassegna sistematica, effettuata con il metodo PRISMA, sugli effetti salutogeni degli interventi basati sulla natura (NBT), una classe di interventi che sfrutta in chiave terapeutica elementi presenti negli ambienti naturali.
Le evidenze vagliate ne dimostrano l’efficacia in termini di costi/benefici (materiali e di tempo) e la facilità di attuazioni in contesti privati e/o istituzionali.
Tali caratteristiche rendono questi interventi fortemente appetibili per la pratica terapeutica e per la progettazione di politiche pubbliche o aziendali orientate alla salute e al benessere delle persone.